La Storia
La storia del Mulino Caraccio comincia alla fine del 1800 quando il capostipite, Antonio Caraccio, a Sava, in provincia di Taranto, diede inizio all’attività, diventando da subito un punto di riferimento anche per i paesi limitrofi.
Finita la prima guerra mondiale ne passò la proprietà al figlio Corradino appena rientrato dal conflitto.
Negli anni delle guerre il Mulino Caraccio è stato sempre un’attività perno poiché intorno ad esso ruotava la sopravvivenza della comunità locale.
Subito dopo la seconda guerra ci fu un primo importante sviluppo: alle classiche macine a pietra fu affiancato un mulino a cilindri a bassa macinazione, macchinario ancora oggi in efficiente funzionamento.
Nel corso della sua lunga storia il Mulino Caraccio ha costantemente migliorato i processi di lavorazione, investendo nell’Azienda e rispettando le normative relative alla sicurezza alimentare, ma soprattutto conservando gelosamente le esperienze, le tradizioni, i valori tramandati dalle precedenti generazioni.
Un percorso basato su costanza, innovazione e rispetto della tradizione e della qualità del prodotto che ha permesso al Mulino di mantenere il suo ruolo di riferimento per la comunità locale e non solo e di raggiungere, anno dopo anno, degli eccellenti risultati con notevoli apprezzamenti anche da clienti provenienti da tutta Italia.
Oggi questa attività è gestita con cura e passione dal titolare, Corrado, e dal fratello, Marco, che rappresentano la quarta generazione della famiglia fondatrice del Mulino.
Il Mulino ancora oggi riesce a produrre farine di altissima qualità, capaci di soddisfare le esigenze della clientela sempre più attenta ai sapori, alla genuinità dei prodotti, al benessere e alla salute ed al mantenimento di uno stile di vita sano.
In quest’ottica, oltre alle farine ed alle semole, il Mulino ha deciso di offrire alla propria clientela prodotti da esse derivati e altre tipicità del territorio attentamente e scrupolosamente selezionate, come vini locali, legumi, cereali, frutta secca e miele.