Descrizione
FARINA DI GRANO ARSO – MACINATO A PIETRA
La farina di grano arso è frutto di una lunga tradizione e custodisce una storia importante*; si ottiene dalla tostatura (100%) e macinazione del grano ed è priva di glutine, ha un gusto molto particolare e un colore gradevolmente ambrato.
Questo tipo di farina ha un alto contenuto proteico, un maggior contenuto in ceneri (sali minerali), e carboidrati semi-frammentati, un pH inferiore e meno acqua; non va mai utilizzata pura ma si aggiunge a farine non tostate e ricche di glutine, in un rapporto massimo di 1:3, ovvero al massimo il 30% in miscela alla farina di frumento crudo totale.
INDICAZIONI D’USO
È ideale per la preparazione di piatti caratteristici come pasta (orecchiette e cavatelli pugliesi), ma può essere utilizzata anche per focacce, pizze, pane e pasta in genere. Si consiglia di accompagnare i piatti a base di grano arso con condimenti leggeri e freschi.
(*) Si tratta di una farina dalle origini antiche e povere e dalla storia interessante: i proprietari terrieri dopo la mietitura del grano bruciavano le stoppie (procedimento che rendeva anche più fertile il terreno) e lasciavano a disposizione dei contadini tutto ciò che rimaneva nel campo. In quei periodi in cui non c’era molto altro a disposizione, si faceva di necessità virtù, ed ecco che i chicchi di grano bruciati rimasti a terra venivano raccolti e macinati per farne una farina. Questa è l’origine del “grano arso”.
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